Pubblicato il 20 Giugno 2024
Dopo la terribile storia della donna a Montelibretti che è andata in vacanza con i figli, lasciando morire di stenti e di fame la mamma anziana non autosufficiente, ecco un’altra bruttissima storia di degrado familiare sempre a Roma, nella zona di Torre Angela.
Un uomo di 57 anni è finito in manette con l’accusa di aver commesso ignobili violenze nei confronti del padre 91enne, difeso dalla nipote di 22 anni.
Le terribili violenze del figlio contro il padre anziano
I poliziotti del distretto di Casilino sono intervenuti lunedì 17 giugno in un appartamento di Torre Angela, dopo la telefonata poco prima delle 18 di una ragazza 22enne che ha denunciato l’aggressione del padre 57enne nei confronti del nonno 91enne.
L’anziano ha spiegato che il figlio gli ha versato dell’acqua bollente addosso e che lo ha preso a padellate. Le violenze, secondo il racconto dell’anziano, sarebbero state ripetute e frequenti e infatti in altre occasioni il figlio lo avrebbe sbattuto con la testa contro il mobile, provocandogli ferite alla testa anche molto profonde. Il figlio inoltre avrebbe minacciato il padre che, se avesse chiamato le forze dell’ordine, lo avrebbe legato in casa. Gli scatti d’ira dell’uomo partivano ogni qualvolta l’anziano si rifiutava di dare soldi al figlio.
La nipote 22enne si è frapposta tra il nonno e il padre violento e, dopo essersi divincolata dalla sua presa, è riuscita a chiamare le forze dell’ordine, che hanno bloccato e arrestato il 57emme con l’accusa di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia, trasferendolo poi al carcere di regina Coeli.
Il 91enne e la nipote sono stati portati entrambi in ospedale e poi dimessi, il primo con una prognosi di 10 giorni e il secondo con una prognosi di 7 giorni.