Pubblicato il 11 Luglio 2023
Non è il primo e, purtroppo, di certo non sarà nemmeno l’ultimo caso, ma questa volta, per fortuna, si può parlare soltanto di dramma sfiorato in cella. A scongiurare il peggio, come accaduto altre volte, in extremis è stato il celere intervento di un agente della Polizia Pentienziaria del carcere di Borgo San Nicola a Lecce. L’episodio si è verificato nella notte tra domenica e lunedì quando, un detenuto di 47 anni e di nazionalità italiana, ha cercato di farla finita nel modo più classico possibile se si parla di una prigione. L’uomo ha attaccato alle sbarre della propria cella un lenzuolo e poi lo ha stretto forte al suo collo.
Dramma sfiorato in cella, 47enne grave al Fazzi
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Ad accorgersi di quello che stava accadendo all’interno della cella del carcere leccese, fortunatamente, ci hanno pensato gli agenti della polizia penitenziaria che sono prontamente intervenuti, evitando il peggio. I primi soccorsi sono stati prestati dal personale sanitario del carcere leccese, poi sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trovato l’uomo in gravissime condizioni. Così, è scattato il suo trasferimento, con codice rosso e d’urgenza, presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. Nel nosocomio leccese, attualmente, l’uomo è monitorato dal personale medico. Dramma sfiorato in cella, quindi, ma ennesimo episodio simile nel carcere leccese, e più in generale in quelle italiane, che fa scattare ancor di più l’allarme sulle condizioni dei detenuti in cella.