Pubblicato il 13 Gennaio 2024
Drammatico incidente alla circumvesuviana di Napoli tra le stazioni di Cangiani e San Pietro, tra Boscoreale e Scafati, dove Raffaele Acampora, un rider 50enne, è stato travolto da un treno la sera di venerdì 12 gennaio.
Le dinamiche dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni Acampora, originario di Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli, a bordo del suo scooter stava attraversando i binari del passaggio al livello per recarsi al lavoro senza accorgersi che in quel momento stava passando un treno. L’impatto è stato inevitabile e il 50enne, travolto, ha perso la vita.
La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta e le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Scafati per fare luce sulla vicenda e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente per individuare eventuali responsabilità.
Il passaggio al livello dove si è verificato il mortale incidente è di tipo SOA (Segnalamento ottico e acustico), quindi privo di barriere. L’Eav, società di trasporto pubblico che gestisce la tratta, ha fatto sapere che il passaggio a livello era perfettamente funzionante al momento dell’impatto.
La rabbia della sigla sindacale Orsa
Sono ancora tanti in Campania i passaggi a livello senza barriera, circostanza che ha suscitato la reazione della sigla sindacale Orsa che ha rilasciato una dichiarazione: “Oggi per noi è un giorno tristissimo, ci sentiamo sconfitti due volte, la prima perché c’è stato l’ennesimo incidente mortale su un passaggio a livello e la seconda perché non siamo riusciti a far comprendere, con le nostre iniziative sindacali, quanto fosse anacronistico, ai giorni nostri, avere ancora passaggi a livello stradali senza le barriere”.