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Spaccio di droga: arrestato cittadino albanese, sequestrate 30 dosi di cocaina e 10mila euro in contanti. L’operazione della Guardia di Finanza nel Sud Pontino

Blitz della Guardia di Finanza sul litorale pontino

È terminata con un arresto e un sequestro importante l’operazione condotta dai Finanzieri del Comando Provinciale di Latina, nell’ambito del potenziamento delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio. A finire in manette un cittadino albanese, individuato come presunto responsabile di una rete di microtraffico attiva nella zona di Gianola, a Formia.

L’indagine: pedinamenti, osservazioni e fiuto infallibile

Le attività investigative, svolte con tecniche tradizionali di polizia, hanno permesso di identificare l’uomo, che risiedeva in un appartamento privo di regolare contratto di locazione, situato in un residence a ridosso della spiaggia. Il sospettato, secondo quanto accertato dagli investigatori, si muoveva con una bici elettrica per consegnare le dosi ai clienti.

Durante uno dei pedinamenti, è scattata la perquisizione sia personale che domiciliare, coadiuvata dall’unità cinofila della Guardia di Finanza e dal cane antidroga Jessy. Il fiuto dell’animale ha portato al ritrovamento di due dosi di cocaina negli abiti dell’indagato e di 30 dosi confezionate all’interno di un comodino. Contestualmente, i militari hanno rinvenuto anche circa 10.000 euro in contanti, somma che si sospetta provenga dall’attività di spaccio.

Le conseguenze: convalida dell’arresto e misura cautelare

Su indicazione della Procura della Repubblica di Cassino, il soggetto è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in base all’art. 73 del D.P.R. 309/1990. Contestualmente è scattato anche il sequestro preventivo della droga e del denaro, secondo l’art. 321 del Codice di Procedura Penale.

Il GIP del Tribunale di Cassino ha convalidato sia l’arresto che il sequestro, disponendo nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Tale decisione è stata adottata valutando sia la personalità dell’indagato che la gravità delle condotte a lui attribuite.

L’operazione conferma l’efficacia dell’attività di monitoraggio del territorio e contrasto ai reati in materia di stupefacenti, soprattutto in zone particolarmente sensibili come il litorale formiano.

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Lidano Orlandi

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