« Torna indietro

Droga per un milione di euro sequestrata dalla Finanza in provincia di Latina

Avrebbe fruttato più o meno un milione una volta venduta la droga rinvenuta dalla Guardia di Finanza a bordo di un furgone fermato ad Aprilia

Pubblicato il 6 Novembre 2023

Un maxi sequestro di droga quello effettuato nei giorni scorsi dai finanzieri della Tenenza di Aprilia, impegnati in un servizio di controllo del territorio.

I finanzieri hanno infatti fermato un furgone che aveva attirato la loro attenzione a causa di un improvviso cambio di direzione e di un comportamento pericoloso da parte del conducente. Dopo un breve inseguimento, il conducente, un cittadino italiano originario di Roma, è stato fermato e ha mostrato segni di nervosismo.

Gli agenti, sospettando un’attività illecita, hanno ispezionato il veicolo. Hanno scoperto abilmente nascosti nel vano di carico del furgone, sotto dei teli di plastica e del materiale da ferramenta, ben 123 panetti di marijuana avvolti in buste di cellophane termosaldate. Il peso totale della sostanza stupefacente sequestrata ammontava a circa 135 chilogrammi.

In base agli indizi raccolti, l’autorità giudiziaria di Latina ha disposto l’arresto del conducente in flagranza di reato per traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. Sono stati sottoposti a sequestro la marijuana, il veicolo (che si è rivelato essere oggetto di noleggio) e tre smartphone in uso al sospettato.

Le prime indagini suggeriscono che la quantità di droga sequestrata avrebbe potuto essere destinata alle piazze di spaccio nella Capitale e nell’area pontina. Questo quantitativo avrebbe consentito la vendita al dettaglio di oltre 27.000 dosi, con un possibile guadagno illecito di oltre 1 milione di euro.

Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Latina ha convalidato l’arresto dei finanzieri. Tuttavia, è importante sottolineare che tali provvedimenti sono stati emessi in base agli elementi raccolti in fase di indagini preliminari, e fino a una decisione definitiva, il sospettato gode della presunzione di innocenza.