Pubblicato il 14 Novembre 2023
Una giornata di sangue quella vissuta ieri in provincia di Latina. Due episodi diversi ma entrambi finiti tragicamente. Si comincia a Sermoneta dove un 30enne di origini nigeriane è deceduto dopo essere stato colpito con un fendente al collo. A Bella Farnia, invece, un cittadino di origine indiana è stato picchiato a morte da una o più persone, sembra a margine di una festa.
Nel primo caso l’omicidio è avvenuto durante la notte tra domenica e lunedì; alcuni stranieri, tutti nigeriano a quanto pare, partecipavano ad una festa. La vittima, di 30 anni, risiedeva a Roccagorga e stava regolarizzando la sua posizione in Italia. Il luogo della tragedia è stato un’area agricola di Sermoneta. Colpito probabilmente con una bottiglia rotta, il giovane è morto dissanguato.
A Sabaudia, invece, un uomo di 48 anni è rimasto vittima di una brutale aggressione nella frazione popolata principalmente da braccianti indiani e bengalesi; e deceduto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. qualcuno lo ha ritrovato in fin di vita nelle prime ore del mattino seguente in zona via Cina, dalle parti dell’ingresso al residence. Stando alle ferite, con ogni probabilità è stato colpito alla testa ed al corpo con un corpo contundente, presumibilmente un bastone. La lite sarebbe iniziata in un’abitazione all’interno del residence durante i festeggiamenti per una delle ricorrenze più importanti per la comunità indiana. Ma le indagini sono solo all’inizio e si attendono ulteriori riscontri.