Pubblicato il 7 Giugno 2022
Era attesa per oggi la tanto agognata sentenza sul killer del duplice omicidio di via Montello. Una sentenza alquanto scontata e che vedeva Antonio De Marco, giovane ex studente e tirocinante infermiere di Casarano, reo confesso dell’omicidio dell’arbitro leccese Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, uccisi la sera del 21 settembre 2020 nel loro appartamento in via Montello. Quella maledetta sera, De Marco si introdusse in quella casa, che per mesi aveva condiviso con De Santis, e uccise a sangue freddo e senza pietà i due fidanzati con decine di coltellate (79 per l’esattezza) in varie parti del corpo.
Una sentenza che appariva alquanto scontata, che è stata netta ed inequivocabile ed è stata pronunciata oggi, in tarda mattinata, dalla Corte d’Assise di Lecce. De Marco è stato condannato all’ergastolo. La richiesta della Procura è stata quindi accolta, mentre non è stato disposto l’isolamento diurno per un anno come richiesto sempre dalla stessa Procura nei mesi scorsi. In aula non erano presenti né De Marco, né i suoi genitori, mentre erano presenti i genitori delle vittime che accolgono la sentenza come dovuta e scontata, ma che sicuramente non hanno voglia di festeggiarla. Niente, nemmeno l’ergastolo per il carnefice dei loro amati figli può colmare il vuoto e, quello di oggi, appare davvero solo come un passaggio doveroso per rispettare ed onorare, almeno in parte, la memoria di Eleonora e Daniele.