Pubblicato il 24 Luglio 2024
Tre salvataggi nel giro di poche ore hanno movimentato la giornata di ieri sul litorale di Gaeta. Gli assistenti bagnanti della FISA, Marco Di Clemente e Matteo Sannino, sono stati protagonisti di interventi che hanno evitato tragedie.
Il primo salvataggio
Come riportato dai colleghi di Latina Oggi, il primo incidente è avvenuto intorno alle undici del mattino al largo del lido Aurora. Un bambino di otto anni di Torino è finito in una buca formatasi a circa ottanta metri dalla riva. I bagnini, vedendo il pericolo, si sono lanciati in acqua per recuperare il piccolo. Anche la madre del bambino, che si era spinta al largo per soccorrere il figlio, è stata salvata dai due bagnini e riportata a riva.
Il secondo salvataggio
Un’ora dopo, i due bagnini sono stati chiamati a intervenire nuovamente per soccorrere una donna di Gaeta che rischiava di annegare. Nonostante le difficili condizioni del mare e la robustezza della donna, Marco Di Clemente e Matteo Sannino sono riusciti a portarla a riva sana e salva.
Reazioni sulla spiaggia
Gli episodi hanno suscitato grande paura tra i bagnanti presenti, ma grazie all’intervento rapido e professionale dei due assistenti bagnanti, le situazioni non si sono trasformate in tragedie.
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