Pubblicato il 6 Novembre 2020
A lanciare la sensazionale notizia, assicurandone la veridicità, è stato il politologo Valerij Solovej durante un’intervista alla radio “Eco di Mosca”. Il presidente Putin sarebbe afflitto da “una grave malattia”, alcuni sostengono addirittura il Parkinson. E a queste parole, si è scaricato l’inferno delle indiscrezioni.
Forse la (forse) compagna Alina Kabaeva, forse le figlie Marina e Katerina, forse il suo entourage, insomma starebbero spingendo il leader russo a lasciare in poco tempo. Fin qui il gossip.
Dmitrij Peskov, il portavoce del Cremlino, ha invece parlato di “spazzatura” riguardo a queste voci e ha smentito seccamente l’addio di Putin da presidente.
C’è un precedente riguardo alle presunte rivelazioni di Solovej, che non depone assolutamente a suo favore. Già quattro anni fa aveva preannunciato le dimissioni di Putin e prevedibili nuove elezioni nell’anno seguente, indiscrezioni, come in questo caso, riprese da giornali scandalistici e non britannici. Non era vero niente.
Nel frattempo Putin sta lavorando sulla sua immunità a vita, sia come leader russo sia come privato cittadino. Nel caso se ne andasse ora, sarebbe, secondo il progetto, senatore a vita. Insomma, una via di uscita la stanno studiando. A 68 anni è possibile che Putin voglia mettersi nella modalità low profile, pur continuando a comandare.