Pubblicato il 7 Luglio 2020
Genova – Il grande Maestro Ennio Morricone ha voluto regalare a Genova un suo inedito “Tante pietre a ricordare” per il concerto che l’orchestra del teatro Carlo Felice di Genova, coro e voce bianca, terrà la sera prima dell’inaugurazione del nuovo ponte progettato da Renzo Piano, in memoria delle vittime del Morandi.
Ennio Morricone: omaggio del sindaco di Genova, Marco Bucci
Lo annuncia Marco Bucci, sindaco di Genova, rendendo omaggio a Ennio Morricone, scomparso, ieri, all’alba a 91 anni in una clinica romana per le conseguenze della rottura del femore. “A nome mio e di tutti i genovesi, esprimo alla famiglia Morricone le più sentite condoglianze per la perdita del Maestro, simbolo della musica italiana nel mondo. Aveva composto un brano appositamente per l’inaugurazione del nuovo ponte di Genova”.
Il Carlo Felice: il brano inedito del Maestro Morricone
«Un brano inedito, scritto appositamente, che Morricone aveva accettato con entusiasmo e grande senso civile di comporre su richiesta del Sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi e del Sindaco del Comune di Genova Marco Bucci – si legge in una nota del Teatro – La composizione, della durata di 4 minuti, estremamente evocativa e commovente, è l’ultima partitura completata dal Maestro, scomparso poche ore fa».
Ennio Morricone: i grandi capolavori del cinema, prima e durante il lockdown
Morricone ha firmato molte delle più belle colonne sonore del cinema italiano mondiale a partire dai film di Sergio Leone (Il buono il brutto e il cattivo, Per un pugno di dollari, C’era una volta il West, C’era una volta in America), senza dimenticare quelli di Giuseppe Tornatore (Nuovo Cinema Paradiso), ma anche lo stesso Quentin Tarantino: la colonna sonora di “The Hateful Eight” ha vinto l’Oscar nel 2016 dopo che Morricone aveva ricevuto la statuetta alla carriera nel 2007.
Le colonne sonore che Morricone ha scritto per i grandi capolavori del cinema hanno guidato anche l’uscita dell’Italia dalla lunga e dolorosa fase di lockdown. Dalla “Nuovo Cinema Paradiso Suite”, con la quale Ennio ed Andrea Morricone accompagnavano Giuseppe Tornatore alla conquista dell’Oscar 1988, al tema di “C’era una volta il west”, suonati sui tetti di Roma, alla “Mission” eseguita sul Canal Grande di Venezia. Serenate per l’Italia, firmate dal Maestro.
Moltissimi i premi vinti dal maestro: tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, dieci David di Donatello, sei Bafta e molto altro.
Lutto per il mondo della musica, del cinema e della cultura. Tantissimi i commenti, i messaggi di cordoglio, le testimonianze di affetto e stima arrivati principalmente via social.
Ennio Morricone: funerali privati “per non disturbare”
I funerali, ha fatto sapere la famiglia, si terranno in forma privata«nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza».
«A mia moglie Maria il più doloroso addio». Ennio Morricone lo ha sottolineato in un elegante e struggente necrologio d’amore che si è voluto scrivere da solo in prima persona, e che poi è stato pubblicato su tutti i quotidiani e sulla sua pagina Facebook avendo come intestazione «ENNIO MORRICONE sono morto». Sempre nel testo spiegava di aver dato disposizione per funerali privati «per una sola ragione: non voglio disturbare»
La funzione si è celebrata in forma strettamente privata, alla presenza dei familiari, oltre che del regista Giuseppe Tornatore e dell’avvocato Giorgio Assumma, due dei suoi amici più cari. Il momento della benedizione della salma è stato accompagnato dalle note di ‘Mission’, colonna sonora dell’omonimo film del 1986 di Roland Joffé, alla quale il maestro era particolarmente legato. Morricone verrà sepolto in un cimitero di Roma, sua città natale.