Pubblicato il 27 Febbraio 2021
Ha 26 anni ed è affetta da sindrome di Alström. Si tratta di una malattia multi-sistemica, che porta anche all’infertilità: nel destino della ragazza, era scritto che non ci fosse nessun bambino. Ma la vita ha strade imperscrutabili: sembra di essere di fronte a un evento biblico. Il fatto eccezionale è che la donna ha partorito all’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino. Mamma e neonato stanno bene. Secondo i medici che hanno assistito la donna, si tratta del primo caso al mondo di gravidanza in una donna affetta dalla rara malattia genetica. L’accadimento singolare del parto è stato reso noto alla vigilia della Giornata mondiale delle malattie rare. A livello mondiale sono stati descritti fino ad ora soltanto 450 casi e in letteratura scientifica non sono mai state riportate gravidanze. Ora, il quadro è cambiato. Nulla di strano nello svolgersi della gravidanza, che ha avuto un decorso regolare fino all’ottavo mese. E’ stato allora che segni di lieve peggioramento delle funzioni cardiovascolare e renale materne hanno suggerito un parto anticipato, mediante taglio cesareo. Così è nato un maschietto di 1.950 grammi, ricoverato attualmente presso la Neonatologia universitaria, diretta da Enrico Bertino. Sebbene non esista una terapia specifica per la sindrome di Alström, la diagnosi e un intervento precoce possono migliorare la qualità di vita di chi ne è affetto. Presso gli ambulatori per le gravidanze a rischio, la giovane paziente è stata assistita durante tutta la gestazione. (fonte: Ansa)