Pubblicato il 11 Marzo 2022
Ci sono russi che, silenziosamente, si esprimono contro la guerra. Per fare ciò, annodano nastri verdi in alcune città, tra le quali Mosca, e diffondono immagini sui social, con preferenza per Twitter e TikTok: accade da qualche settimana. Ecco che queste piccole azioni pacifiste si diffondono in tutta la Russia: su pali della luce, semafori, corrimano, automobili, autobus, monumenti.
Un nastro verde: perché?
Il verde è il colore della pace, ma anche quello che si ottiene dalla mescolanza dei colori della bandiera ucraina, il giallo e il blu. Nelle rivoluzioni e delle primavere arabe, questo stesso colore è stato un simbolo di protesta.
“Spargi la voce, più che puoi”
Associazioni giovanili si adoperano per diffondere il messaggio. Per esempio gli attivisti del Movimento democratico giovanile “Vesna” di San Pietroburgo, che domenica prossima manifesteranno. Secondo loro “L’economia russa è già in rovina. Putin sta mentendo. Gli attivisti camminano ogni giorno. Non puoi fermarti, non puoi arrenderti, non puoi avere paura. Annunceremo i luoghi delle manifestazioni alla vigilia dell’azione. Nel frattempo, spargi la voce più che puoi!”.