Pubblicato il 2 Dicembre 2024
La partita di ieri domenica 1° dicembre tra Fiorentina e Inter ha rischiato di trasformarsi in tragedia: al 16′ il giocatore viola Edoardo Bove, dopo essersi allacciato le scarpe, si è rialzato ma è poi franato a terra dopo pochi secondi a causa di un malore. I primi a rendersi conto della gravità della situazione sono stati Dumfries e Calhanoglu che hanno chiamato a gran voce i soccorsi. Il ragazzo è stato portato d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze, dove ha trascorso la notte in terapia intensiva. Al momento non sarebbero stati evidenziati danni seri per quanto riguarda il sistema cardio respiratorio e il sistema nervoso centrale.
Il malore
Cataldi avrebbe provato a spostare la lingua del compagno di squadra per evitare che soffocasse in quei momenti di angoscia e di panico sul terreno del Franchi. I compagni di squadra lo hanno circondato per evitare riprese morbose e il malore, come riportato dall’Ansa ma senza conferme ufficiali, sarebbe stato causato da un attacco epilettico che a sua volta avrebbe causato un arresto cardiaco.
Bove avrebbe ripreso conoscenza già nell’ambulanza che lo stava portando in ospedale, con il battito cardiaco che è tornato regolare. In ospedale sono poi stati effettuati tutti gli accertamenti del caso e la Tac, prima del trasferimento in terapia intensiva.
Come sta Edoardo Bove?
Al fianco del ragazzo si sono precipitati i genitori (il papà Giovanni era allo stadio) e la fidanzata Martina. Dopo l’annuncio della sospensione della partita, si sono recati in ospedale per sincerarsi delle condizioni del giocatore anche l’allenatore Raffaele Palladino e i dirigenti Alessandro Ferrari e Daniele Pradè.
In serata sono arrivati anche i compagni di squadra Biraghi, Mandragora, Martinez Quarta, Luca Ranieri, Dodò, Terracciano e Cataldi insieme ad altri membri dello staff tecnico e dei fisioterapisti. In visita ad Edoardo Bove sono andati anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Sara Funaro, sindaca di Firenze.
Dalle informazioni trapelate finora sembra che Bove sia in fase di miglioramento, sarebbe vigile, avrebbe anche parlato con le persone che sono andate a trovarlo e avrebbe trascorso la notte piuttosto tranquillamente. Oggi 2 dicembre è atteso il comunicato congiunto tra la Fiorentina e l’ospedale Careggi sulle condizioni del ragazzo, che sarà sottoposto ad ulteriori esami e accertamenti.