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Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi: “Se sopravvivrò, non voglio tornare alla vita di prima”

Pubblicato il 15 Ottobre 2024

“Mi raccomando fatemi solare”. A chiederlo è Eleonora Giorgi prima delle foto per il servizio realizzato in nella camera di un hotel di Roma poco distante da dove abita. Lo rivela Vanity Fair sui suoi canali social.

All’attrice è stata dedicata la copertina del nuovo numero in edicola, quello che contiene una lunga intervista.

“Oggi mi sono fatta un bel po’ di cortisone, quindi sarò più in forze che mai. L’ho fatto solo per voi”, dice Eleonora Giorgi.

“Attrice, regista, conduttrice tv, persino musicista: la sua carriera ha attraversato la storia d’Italia dagli anni Settanta a oggi volando tra alti e bassi e raggiungendo vette di gioia e abissi di dolore. Oggi è di nuovo sotto i riflettori per aver parlato del tumore che sta curando, un adenocarcinoma al pancreas che è stato operato, ma che ha portato anche a nuove metastasi e a diversi cicli di chemioterapia”, scrive Vanity Fair.

“Chi scopre di essere malato vive innanzitutto un’incredibile solitudine. Parlarne per me è stato liberatorio. Non è stata ‘vanità’, ma un modo per mettere ancora più a fuoco il valore del tempo che resta. Un mese, un anno, una vita: non importa non importa quanto ne hai, ma come lo spendi, che cosa scegli di cambiare, chi impari ad amare”, è una delle intime, toccanti riflessioni condivise con chi la intervista.

Una lotta estenuante, coraggiosa, quella contro la malattia che l’ha improvvisamente colpita.

“Un mese, un anno, una vita: non importa. Ciò che conta è quello che voglio ora: stare con i miei figli, con la mia famiglia, con gli affetti. Mi sono riparata in questo bozzolo d’amore. Un bozzolo che è più vita di quella che avevo prima. Per me l’anima è quella voce che mi parla fin da bambina. Non so se ci sia un dopo. Sento però che c’è stato un prima”, rivela.

“Ora sono libera. Perdere i capelli mi ha insegnato che vedere il lato positivo è una forma di grande libertà. C’è un tempo per ogni cosa nella vita: oggi è finalmente arrivato quello di cogliere tutto l’amore che mi circonda”, sottolinea

“Se sopravvivrò, non posso dire se guarirò ma se comunque le cose si metteranno un po’ meglio, io alla vita di prima non voglio tornare. Voglio passare tutto il tempo che mi resta così, con l’amore che ho finalmente riscoperto. Mi sono stufata di fare la Giorgi. Preferisco fare la babysitter al mio nipotino”, confessa.

Insomma, la malattia le fatto valorizzare al massimo l’importanza degli affetti più cari, per i quali nulla sarebbe più prezioso del recuperare il tempo perduto

“«”E quando ti succede mai di ritrovarti al centro dell’amore della tua famiglia a 70 anni? Io non voglio tornare alla Giorgi di prima. Quest’anno siamo stati talmente uniti che mi è sembrato di recuperare tutto quello che altrimenti sarebbe andato perduto. Certo, la notte, quando sono da sola, è più difficile. Mi viene da piangere perché tutti i ricordi mi assalgono”, racconta.

“I miei figli da piccoli, i miei genitori, tutto il dolore che ho provato per l’allontanamento dal cinema. Poi però passa, arriva l’alba e io so che c’è un altro giorno da vivere, un altro giorno per amare. Ho appena fatto una chemio davvero tosta. Però oggi sto bene e sono qui con voi. Non importa mai quanto tempo hai a disposizione ma come scegli di viverlo. La bontà, invece, riguarda la capacità di essere felici di quello che si ha. Non serve provare invidia. Provate a vivere il tempo che resta con bontà. Solo così il tempo che resta diventerà vita. Vita vera».”, conclude.