Pubblicato il 10 Settembre 2020
La data X delle elezioni regionali ormai si avvicina. Meno di dieci giorni alla due giorni di tornata elettorale che deciderà il prossimo governatore della Puglia, oltre che di altre regioni italiane. Domenica 20 e lunedì 21 settembre, la nostra Regione ed i suoi abitanti, sarà chiamata a scegliere e a decidere se continuare con Michele Emiliano, candidato del centrosinistra, o se affidare le sorti economiche e politiche a Raffaele Fitto, candidato del centrodestra. La scelta del cambiamento, o presunto tale, con la Laricchia, candidata a 5 Stelle, sembra meno possibile al momento, ma nulla è da escludere. Oggi, a parlare, è stato il candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali pugliesi, Raffaele Fitto che da Lecce ha voluto lanciare idee chiare per il futuro, consigliando ai pugliesi di mettere da parte l’esperienza a sinistra degli ultimi 15 anni. L’occasione, per il candidato presidente del centrodestra, che qualche settimana fa aveva presentato la sua lista dalla piazza principale del capoluogo salentino, è arrivata a margine degli incontri a Lecce con Coldiretti, Confagricoltura e Confcooperative. “La scelta da fare è chiara: o si vuole continuare ad avere un’amministrazione che gonfia la spesa pubblica improduttiva oppure si cambia pagina”. Ha esordito in maniera netta e chiara, Raffaele Fitto che senza giri di parole ha fatto fin da subito capire la portata delle sue dichiarazioni.
Elezioni Regionali, le parole di Fitto dopo gli incontri a Lecce
A pochi giorni dalle elezioni regionali pugliesi, spinge forte sull’acceleratore e non usa mezzi termini, quindi, il candidato del centrodestra Raffaele Fitto che prosegue attaccando il suo avversario numero uno nella corsa elettorale. “In questi anni, abbiamo assistito al vertiginoso aumento delle tasse ai cittadini da parte degli ultimi governi regionali tanto che la Puglia è la Regione con la pressione fiscale più elevate con oltre 300 milioni di euro prelevati all’anno. Come sono stati spesi questi? Agenzie, clientele, posti di lavoro per gli ‘amici degli amici’. Una proliferazione di agenzie regionali, create ad hoc per ogni problema, ma che sono servite solo a dispensare poltrone. E se Emiliano si dimostra abilissimo nello spendere i soldi dei pugliesi per irrorare il clientelismo – ha proseguito Fitto -, dall’altro ha conquistato ‘il primo premio’ come peggiore Regione d’Italia nella spesa dei fondi europei: dalle risorse per l’agricoltura a quelle per la pesca e le infrastrutture, siamo seduti su milioni e milioni di euro che la Giunta non ha saputo programmare e spendere. E’ chiaro che ci sia bisogno di voltare pagina, con idee chiare che possano consolidare una linea di sviluppo della Regione. In 15 anni a guida centrosinistra, la Puglia ha registrato il vuoto pneumatico e spetta a noi, con competenza e serietà, rilanciare il territorio mettendo in campo una visione per la crescita della nostra Regione”. La corsa alle elezioni regionali pugliesi ormai è alle tappe conclusive e da qui al 20 settembre sarà senza esclusioni di colpi.