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Elicottero precipitato: 7 vittime, sterminata intera famiglia

Pubblicato il 5 Novembre 2022

Sono sette, le vittime della tragedia avvenuta tra San Severo e Apricena, nel foggiano.

Erano a bordo dell’elicottero disperso da questa mattina e che è stato ritrovato nel primo pomeriggio in una zona rurale.

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Elicottero precipitato nel foggiano

Fra le vittime, una famiglia di turisti sloveni: Bostjan Rigler, di 54 anni, Jon Rigler di 44, MatejaCurk Rigler, di 44, e la piccola Liza Rigler, di appena 13 anni.

La famiglia, di Lubiana, era arrivata ieri alle Tremiti e sarebbe dovuta rientrare a Foggia già in serata ma a causa delle condizioni cattive del tempo il viaggio era stato rinviato ad oggi.

A bordo c’era anche Maurizio De Girolamo, di 64 anni, medico del 118 che stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro alle Tremiti, e i piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli.

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I piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli e il medico Maurizio De Girolamo

“Il medico aveva appena terminato il turno di lavoro e per tornara a casa ha deciso di prendere l’elicottero anziché la nave per le condizioni meteo marine avverse. Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia – ha detto il sindaco dell’arcipelago a largo del Gargano Peppino Calabrese – La nostra comunità è sotto choc. Non era mai successo prima una cosa del genere in 30 anni di servizio”.

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha deciso di rientrare n Puglia da Roma, dove stava partecipando al corteo per la pace, dopo aver appreso della tragedia nel Foggiano, dove è precipitato un elicottero.

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“Dal momento della scomparsa dell’elicottero, Emiliano è rimasto in costante contatto con il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, e con il vice presidente della Regione, Raffaele Piemontese, per seguire le operazioni di ricerca. Appena appresa la notizia del ritrovamento Emiliano ha lasciato il corteo per rientrare in Puglia, a Foggia”, comunica la Regione.

“Ancora una morte sul lavoro, questa volta di un collega del 118 che tornava a casa a fine turno. Siamo vicini alla famiglia del dottor Maurizio De Girolamo, che, vittima di questa tragedia così assurda, ha pagato con la vita la sua abnegazione”, afferma Filippo Anelli, il presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri.

“Il nostro collega – continua Anelli – ha sacrificato la sua vita per portare l’assistenza del Servizio sanitario nazionale sin nelle piccole isole, luoghi di frontiera dove è più difficile assicurare prestazioni sanitarie. A lui rendiamo onore, e dedichiamo il nostro impegno perché i medici non debbano mai più pagare con la vita le carenze organizzative, di organico, di sistema”.

“Subiamo, ancora una volta, la drammatica perdita di un collega. Una tragica morte in itinere. Maurizio smontava dal turno di notte e rientrava a casa, insieme con una famiglia e con il pilota. Il dolore per questa ennesima gravissima perdita di un medico del 118, strettamente correlata alle dinamiche del servizio, porti ad intensificare con massima urgenza – a livello normativo nazionale – i parametri autorizzativi di sicurezza per il trasporto di operatori sanitari e di passeggeri a bordo di elicottero. Alle famiglie di Maurizio e delle vittime il cordoglio della Società Italiana Sistema 118”, così Mario Balzanelli, presidente nazionale SIS118, la Società italiana del sistema 118.