Bocciato all’esame, prende a sberle l’istruttore di guida e a calci la macchina. Prima aveva pregato

Pretende di essere promosso all’esame di guida nonostante avesse dimostrato più volte di non conoscere elementari nozioni di sicurezza e, quando non ottiene ad averla vinta, picchia l’esaminatore.

E’ successo a Vicenza.

Protagonista della vicenda, un 25enne originario del Mali.

Tutto a inizio in una maniera già inconsueta. Il giovane, prima di mettersi alla guida per affrontare l’esame pratico che lo divide dall’ottenimento della patente, si toglie le scarpe e lascia diversi minuti in attesa l’esaminatore, già a bordo con altri due passeggeri, per pregare inginocchiandosi più volte davanti alla vettura.

Quando, finalmente, ha avviato l’auto per muoversi sul percorso indicato, l’esaminatore lo ha invitato più volte a controllare che tutte le procedure fossero rispettate, visto che le spie del display della vettura segnalavano che non erano state allacciate le cinture di sicurezza.

Ma il 25enne non ha prestato ascolto e poco dopo è stato dichiarato non idoneo al superamento dell’esame poiché non ancora padrone delle basilari norme sulla sicurezza stradale.

Insomma: bocciato.

A quel punto, l’esplosione di violenza. Il 25enne non accetta l’esito e comincia a inveire contro l’esaminatore, urlando che ha bisogno della patente per lavorare e pretendendo la restituzione della quota pagata per il corso.

Ma non basta. Una volta sceso dalla macchina, si toglie la maglietta e a tordo nudo tempesta di calci la carrozzeria.

Non ancora soddisfatto, si avventa sull’esaminatore e lo prende a schiaffi dopo averlo costretto con la forza a uscire dall’abitacolo.

Giunta sul posto la polizia, il 25enne ha negato di aver commesso quel che è stato descritto, ma le testimonianze di vari testimoni non hanno lasciato dubbi.

Così è stato condotto in Questura e denunciato per aggressione.