Pubblicato il 27 Giugno 2024
Fortunatamente è uscita dal coma Jessica Lamarra, la ragazza di 23 anni investita e trascinata via da un’auto per circa 300 metri mentre attraversava sulle strisce pedonali domenica sera in via Ricotti. A fatica i poliziotti sono riusciti a liberarla da sotto l’auto con l’aiuto di alcuni passanti, dopodiché la ragazza è stata subito trasferita in ospedale.
Il racconto della ragazza
Subito dopo essere uscita dal coma la giovane ha voluto affidare a Instagram i suoi pensieri: “Non credevo di poterne uscire viva”. Le sue condizioni, come ha raccontato, sono ancora molto critiche: deve sottoporsi ad un’altra operazione, ha un’anca scheggiata, un dito rotto e mentalmente è traumatizzata.
La convalescenza sarà ancora molto lunga, considerando che ha riportato ferite agli arti, alla testa e al torace, ma la cosa più importante è di essere uscita viva da quel terrificante incidente. “Ne uscirò più forte di prima e con più c******* del solito, perché quando vedi in faccia la morte cambi subito la visione di tutto” – ha scritto.
Sotto choc anche i genitori, come la madre che ha detto: “Ho paura anche di abbracciarla, perché potrei farle male. La vedo fragile, ora”. Anche il padre è incredulo che la figlia ne sia uscita viva: “È un miracolo che non abbia battuto la testa, che non abbia subìto danni agli organi vitali”.
La dinamica dell’incidente
Davvero scioccante la dinamica dell’incidente, durante il quale è stata coinvolta anche un’amica di 29 anni che è stata sbalzata via e che fortunatamente se l’è cavata con ferite più lievi.
Dalla ricostruzione fatta finora Jessica, insieme all’amica, stava attraversando la strada sulle strisce quando un’auto è piombata su di lei, trascinandola per almeno 300 metri.
Lì fortunatamente era di passaggio una volante del commissariato Comasina, che ha notato con orrore le gambe della ragazza trascinata sotto l’auto. Hanno immediatamente intimato l’alt all’altezza di piazza Bausan e, con l’aiuto di passanti e residenti, hanno sollevato di peso l’auto riuscendo a liberare la ragazza, trasportata poi all’ospedale Niguarda.
Il ragazzo ala guida dell’auto, un 21enne, è risultato poi positivo all’alcol test e ha rischiato seriamente il linciaggio da parte della folla inferocita, evitato solo grazie all’intervento degli agenti. Come spiegato da Fanpage, a breve dovrebbero arrivare anche i risultati sugli esami tossicologici del 21enne alla guida dell’auto pirata.