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Esce per una gita al lago ma non torna più, trovato morto Romano Gion in valle Aurina

Pubblicato il 12 Novembre 2024

Negli ultimi giorni la montagna ha “ucciso” tre giovani e questa lista purtroppo si allunga ancora: è stato trovato senza vita Romano Gion, escursionista 76enne che era uscito domenica 10 novembre per una gita al lago in Alto Adige. Dell’uomo, residente a Noale in provincia di Venezia, non si è saputo nulla fino a ieri, lunedì 11 novembre, quando è stato ritrovato senza vita in valle Aurina, in provincia di Bolzano, dove si erano concentrate le ricerche.

La scomparsa di Romano Gion

L’allarme è scattato domenica pomeriggio, quando l’uomo non ha fatto ritorno alla base dopo l’escursione che aveva programmato nella zona di Predoi, in valle Aurina. Della sua scomparsa se n’era accorto il vicino che non l’aveva visto rientrare nella sua seconda casa a Gais, in Trentino Alto-Adige. Dopo l’allarme i soccorritori hanno cercato di ripetere lo stesso percorso intrapreso da Gion, ma senza trovare traccia dell’uomo.

Le ricerche si sono avvalse del supporto delle squadre di terra di soccorso alpino, della Guardia di Finanza e dei pompieri volontari con i cani. Per ritrovare più velocemente l’anziano, considerando che in questi casi la tempistica dell’intervento può risultare vitale, si sono alzati in cielo l’Elisoccorso Pelikan 2 della provincia di Bolzano e l’elicottero della Guardia di Finanza per avere una visione più ampia della zona, ma senza fortuna.

Le ricerche sono proseguite fino a domenica sera tardi, ma nessuna traccia di Romano Gion, e sono nuovamente riprese verso le 8:30 la mattina di lunedì 11 novembre. Il corpo dell’uomo, ormai senza vita, è stato ritrovato proprio nella zona dove si era agganciato per l’ultima volta il suo cellulare.

Secondo la ricostruzione il 76enne stava ritornando a valle durante la sua escursione e sarebbe scivolato su un sentiero, riportando nella caduta traumi molto seri che ne hanno purtroppo provocato la morte.