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ESCLUSIVA – Spazzatura a Catania e saturazione discarica di Lentini: la parola ai vertici Dusty

La problematica della spazzatura presente in quantità industriale in alcune aree della città è affrontata dai vertici della società che detiene l’appalto della raccolta.

Pubblicato il 16 Settembre 2021

Negli ultimi giorni a Catania ha fatto discutere parecchio la problematica relativa alla corposa quantità di spazzatura presente in diversi punti della città. Abbiamo già visto nei giorni scorsi lo sfogo dei vertici della Ugl catanese, lo stato di alcune aree della città e come i vertici del Comune di Catania stiano cercando di risolvere la problematica.

Adesso sentiamo la voce di chi rappresenta la società che ha attualmente in appalto il servizio di raccolta dei rifiuti all’interno del capoluogo etneo, l’amministratrice delegata della Dusty, Rossella Pezzino De Geronimo, che ha sottolineato come il problema sia sempre relativo alla saturazione della discarica di Lentini, ma anche come si sia al momento trovata una soluzione tampone e come si speri che, anche grazie alla sinergia con la Regione Siciliana, se ne possa trovare una definitiva.

Come state affrontando voi il problema della saturazione della discarica di Lentini?

“Questa mattina sono state accettate 2.200 tonnellate di rifiuti lì. Questo discorso va fatto ovviamente per l’indifferenziato, mentre ciò che rimane della lavorazione verrà portato nelle discariche di Motta S.Anastasia, Siculiana e Caltanissetta, come deciso dal Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana per i prossimi 60 giorni. Speriamo comunque che in seguito si trovi una soluzione migliore”.

Questa emergenza che peso ha per la città?

“Da qui a lunedì ci adopereremo per svuotare le aree in cui sono presenti i rifiuti, ma ci sono zone in cui bisogna andare a operare di notte per poterlo fare, data la grande mole di traffico automobilistico”.

Quanto si spera nell’appoggio della politica regionale?

“Quello che ci auguriamo e che secondo noi occorre è una programmazione strategica riguardo all’impiantistica che ancora non è stata implementata”.