Esumate 100 salme al cimitero, ma i parenti non lo sapevano: polemica in provincia di Latina

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La comunità di Sabaudia è stata colpita da una scoperta sconcertante: circa cento salme sono state esumate dal cimitero cittadino, con molti familiari che hanno appreso la notizia solo al momento della visita ai propri cari. Questo evento ha sollevato questioni significative riguardo la comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini.

Dettagli dell’Operazione di Esumazione

L’esumazione ha avuto inizio l’8 aprile, seguendo un’ordinanza sindacale che prevedeva l’esumazione del secondo campo a terra del cimitero locale. Nonostante l’importanza e la delicatezza dell’operazione, la comunicazione ai parenti dei defunti è stata affidata esclusivamente a un avviso pubblicato sull’albo pretorio online e a un cartello poco visibile e con caratteri minuti posto all’interno del cimitero.

Reazioni della Comunità

I parenti dei defunti hanno espresso forte disappunto per le modalità di comunicazione scelte dall’amministrazione. “È inaccettabile scoprire una notizia così importante tramite il passaparola o in occasione di una visita al cimitero”, ha dichiarato un familiare. Molti hanno lamentato la difficoltà di leggere il cartello e l’inefficacia della comunicazione digitale per un pubblico più anziano.

Comparazione con Procedure Passate

In passato, le operazioni simili venivano comunicate anche telefonicamente, permettendo ai familiari di assistere alle operazioni di esumazione. La mancanza di un approccio umano in questa occasione ha lasciato molti in uno stato di profondo dolore.

Impatto sui Familiari all’Estero

La situazione è ancora più complicata per i familiari dei defunti che vivono all’estero, molti dei quali potrebbero non essere a conoscenza delle esumazioni fino al loro ritorno. Questo solleva ulteriori preoccupazioni sulla sufficienza dei metodi di comunicazione attuali.

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Lidano Orlandi

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