Pubblicato il 24 Febbraio 2022
L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia comunica che alle 12,38, dalle telecamere di sorveglianza e da quanto riportato da personale Ingv in campo, si è osservata un’emissione di cenere e gas dal Cratere di Nord-Est, a cui hanno fatto seguito altri impulsi di cenere di minore intensità. Secondo il modello previsionale, la cenere si è dispersa in atmosfera in direzione Sud Sud Est.
L’ampiezza media del tremore vulcanico si è attestata attualmente su un livello basso. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è risultato localizzato nell’area compresa tra il cratere Bocca Nuova e il Cratere di Sud Est a una elevazione di circa 2000-2500 metri al di sopra del livello del mare.
Si è osservato un leggero incremento della frequenza di accadimento degli eventi infrasonici che sono risultati localizzati in corrispondenza del Cratere di Nord-Est.
Non si sono registrate sul momento variazioni significative nei dati di deformazione dalle reti clinometrica e Gnss, parossismi e, secondo quanto riferito a noi da fonti interne all’Ingv, l’attività vulcanica si è del tutto arrestata dopo circa mezz’ora e al momento non si segnala nulla.
Fonte immagine: Pietro Nicosia