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Non rispetta le prescrizioni dell’affidamento in prova ai servizi sociali: riportato in carcere

Evade dagli arresti domiciliari per andare dalla fidanzata: l’evaso “innamorato” viene perdonato dal giudice

Pubblicato il 27 Giugno 2023

Un 40enne agli arresti domiciliari, nonostante la misura cautelare nei suoi confronti, ha deciso ugualmente di uscire di casa per andare a trovare la fidanzata. La sua però non è stata una fuga immotivata, poiché la donna che si stava sentendo male lo aveva chiamato per ricevere soccorso.

La sua intenzione, come ha poi rivelato, era di chiamare il medico appena arrivato a casa della ragazza, ma la sfortuna ha voluto che i carabinieri si siano presentati a casa sua verso mezzanotte per assicurarsi che non fosse uscito. Poiché non era a casa, l’uomo è stato tradotto in carcere.

L’evaso “innamorato” ottiene il perdono del giudice

L’uomo, come racconta Il Messaggero, al cospetto del giudice ha fornito la sua versione per spiegare perché si è precipitato fuori di casa nonostante fosse agli arresti domiciliari.

Da come ha raccontato, quella sera la fidanzata l’ha telefonato in lacrime dicendogli di sentirsi molto male e di avere vertigini fortissime.

La donna era sola in casa e l’uomo non sapeva chi chiamare e così, temendo che potesse capitarle qualcosa di grave, ha deciso di uscire di casa per controllare come stesse.

Poco dopo i carabinieri si sono presentati a casa sua e, non avendolo trovato, dopo averlo rintracciato lo hanno trasferito in carcere mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il giudice ha creduto alla versione dell’uomo, che è apparso sincero e dispiaciuto di quanto accaduto, e così ha deciso di chiudere un occhio e di perdonarlo, rimandandolo nuovamente ai domiciliari dove sconterà il resto della pena.