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Forlì

Evade dai domiciliari per farsi arrestare: “In carcere ci sono i miei amici”

Pubblicato il 23 Aprile 2024

L’amicizia e un carcere ben “arredato” hanno convinto un uomo di 64 anni residente a Bovezzo, in provincia di Brescia, ad evadere dai domiciliari e costituirsi in un carcere a Rimini nella speranza di essere detenuto lì. Una storia incredibile che però non ha intenerito il giudice riminese Margherita Brunelli, che invece ha disposto per l’uomo nuovamente la detenzione domiciliare a Bovezzo, rinviando l’udienza al prossimo 11 giugno.

L’evasione e il viaggio verso Rimini

I fatti si sono svolti la mattina di lunedì 22 aprile, quando l’uomo è evaso dai domiciliari a Bovezzo e ha preso un Intercity per Rimini. Il 64enne, invalido civile al 100%, è seguito dal servizio di neuropsichiatria di Bovezzo e ha una lunga lista di precedenti di polizia. L’ultimo episodio risale allo scorso dicembre, quando era stato arrestato per un rapina a mano armata compiuta alle poste di Brescia.

Dopo aver percorso viale Principe Amedeo ha bussato alla caserma dei carabinieri di Destra del Porto, presentandosi così: “Buonasera, vorrei costituirmi”. I militari non hanno potuto fare altro che arrestare l’uomo, che oggi è comparso davanti alla giudice Margherita Brunelli per direttissima.

Assistito dall’avvocato Angelica Iannone, l’uomo ha spiegato che essendo malato l’aria di mare gli fa bene. Ha poi aggiunto che è stato in vacanza a Riccione e Misano e che voleva stare nel carcere di Rimini poiché lì ci sono molti dei suoi amici. Inoltre ha detto di aver letto che il carcere è stato ristrutturato tre volte negli ultimi anni, quindi lo riteneva una buona sistemazione.

L’arresto per evasione è stato convalidato, ma la giudice ha disposto per il 64enne nuovamente i domiciliari a Bovezzo. Insomma, tanto rumore per nulla, e la nuova udienza è prevista il prossimo 11 giugno.