Pubblicato il 29 Aprile 2024
La convivenza forzata può essere un problema, soprattutto tra marito e moglie che non sempre vanno d’accordo e che battibeccano spesso. E così un 33enne di Napoli, agli arresti domiciliari, ha preferito andarsene di casa evadendo pur sapendo che, così facendo, per lui si sarebbero aperte le porte del carcere.
“Non sopporto mia moglie, arrestatemi!”
L’uomo vive nel centro storico di Napoli e non sarebbe potuto uscire di casa essendo ai domiciliari. Nella mattinata di ieri i carabinieri si sono recati a casa sua per il controllo di routine, ma hanno scoperto che era andato via di casa senza alcun permesso. Sono così iniziate le ricerche del “fuggitivo”, che dopo l’ennesimo diverbio con la moglie ha preferito uscire di casa, consapevole che sarebbe potuto essere arrestato.
L’arresto però evidentemente era proprio quello che voleva, poiché di sua spontanea volontà si è presentato alla caserma Pastrengo, sede del Comando Provinciale e della stazione San Giuseppe, dove ha chiesto di poter parlare con il maresciallo al quale ha spiegato il suo “dramma”.
Per lui la convivenza forzata con la moglie era ormai impossibile e non ne voleva sapere di ritornare a casa, così ha chiesto di poter scontare la sua detenzione in carcere. Tra la “prigionia” in casa con la moglie e quella del carcere, ha quindi scelto il carcere dove forse si sentiva più “libero” di fare ciò che voleva.
Intanto l’uomo è stato arrestato per evasione e ha trascorso la notte in camera di sicurezza, in attesa di conoscere la decisione del giudice sul suo prossimo collocamento.