Pubblicato il 15 Ottobre 2021
Intorno alle 11.30 di ieri, nei pressi del reparto CCO5, è esplosa una tubazione di rete di vapore all’ex Ilva di Taranto
Intorno alle 11.30 di ieri, nei pressi del reparto CCO5, è esplosa una tubazione di rete di vapore all’ex Ilva di Taranto. Fortunatamente in quel momento non vi era vicino nessun lavoratore. Lo riferisce l’USB, che aggiunge: “Immaginiamo le conseguenze nel caso in cui ci fosse stato qualcuno durante l’esplosione, protrattasi per circa mezz’ora. Da considerare inoltre la presenza non molto lontano di tubazioni di gas, quindi il potenziale rischio. Siamo costretti, nostro malgrado, a segnalare per l’ennesima volta la mancanza di interventi manutentivi, che è evidentemente alla base di questo ed altri episodi di portata rilevante”.
Chiede il sindacato: “La domanda è sempre la stessa: cosa si aspetta ancora per intervenire? Siamo tutti consapevoli di quanto precaria sia la situazione all’interno della fabbrica per quel che riguarda la sicurezza. Poche unità al lavoro, impianti al collasso. Lo Stato diventa complice di una gestione fuori controllo”.
“Ci amareggia che il Governo stia scegliendo di sostenere economicamente una multinazionale che opera in spregio alle regole – conclude la sigla -, e che fa ricadere sui dipendenti le conseguenze generate dalla totale assenza di manutenzione e rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Sempre nella giornata di ieri, si è tenuto un sit-in per chiedere la chiusura dell’impianto siderurgico.