Pubblicato il 12 Settembre 2024
Kristina Joksimovic, nota modella svizzera 38enne, sarebbe stata orribilmente uccisa dal marito che l’avrebbe prima strangolata e poi fatta a pezzi in un frullatore. Il marito, di cui non sono state fornite le generalità intere, avrebbe ammesso di aver ucciso la moglie ed è stata respinta dal tribunale la sua richiesta di rilascio. La coppia era sposata dal 2017 ma, secondo gli amici, erano in crisi ormai da diversi mesi.
La raccapricciante uccisione dell’ex miss
L’assassinio risale allo scorso febbraio quando, nel lussuoso quartiere svizzero di Binningen, vicino Basilea, si sarebbe consumato l’atroce delitto. 24 ore dopo l’assassinio della 38enne la polizia ha arrestato il marito, il quale si sarebbe difeso sostenendo di aver strangolato per legittima difesa la moglie, che lo avrebbe minacciato con un coltello.
A quel punto, in preda al panico, avrebbe fatto a pezzi il suo corpo e poi li avrebbe messi all’interno di un frullatore, per poi immergere tutto in una soluzione chimica per farli sparire definitivamente. Come riportato dal quotidiano FM1 Today l’uomo 41enne è stato arrestato nel giro di 24 ore, ma gli inquirenti stanno ancora indagando sul caso. Gli esperti alla stampa locale hanno descritto l’uomo come “privo di empatia e con dei tratti sadico-sociopatici”.
Chi era Kristina Joksimovic
Kristina Joksimovic era una modella molto nota nel suo paese, avendo vinto i concorsi Miss Svizzera nord-occidentale nel 2003 ed essendo arrivata nella finale di Miss Svizzera nel 2008. Poi aveva deciso di abbandonare il mondo delle passerelle per diventare coach di indossatrici, formando così le giovani modelle, e per questo motivo era molto popolare sui social. La donna lascia due figli, che aveva avuto proprio con l’uomo che l’ha trucidata.