Secondo l'accusa il giovane costringeva la 13enne ad avere rapporti sessuali con lui.
Un ex pastore evangelico di 83 anni è finito nelle ultime ore agli arresti domiciliari a Trento dopo l’accusa di aver molestato sessualmente una bambina di 7 anni. Come riportato dall’Ansa l’uomo avrebbe approfittato di una bimba, originaria del Camerun, che dal dicembre del 2022 insieme ai genitori era ospite di una comunità con sede in Trentino.
Le indagini sono partite dopo che una volontaria della Caritas ha segnalato ai servizi sociali che il padre della bimba le aveva rivelato degli abusi che l’ex pastore evangelico aveva commesso sulla figlia. I servizi sociali a loro volta hanno segnalato l’accaduto all’autorità giudiziaria, dando il via alle indagini portate avanti dalla Squadra Mobile.
Nello specifico sono stati ascoltati i genitori della piccola, i quali hanno rivelato che avevano sospetti già nell’estate del 2023. Quando è stato chiesto ai genitori perché non avessero denunciato prima, loro hanno risposto di non averlo fatto poiché avevano soggezione nei confronti del pastore.
Gli inquirenti hanno raccolto diverse testimonianze a sostegno delle accuse e tra gli elementi accusatori ci sarebbe anche un file audio in cui l’ex pastore ammettere di aver abusato della piccola. Dopo che è scoppiato il caso la comunità evangelica ha immediatamente provveduto a sollevare l’83enne dal ruolo di pastore.
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