Pubblicato il 30 Settembre 2020
Per anni ha subito maltrattamenti pesanti da parte dell’ex violento che alla fine ha trovato il coraggio di denunciare. Un altro episodio di violenza domestica contro le donne è avvenuto e si è perpetuato a Lecce, e purtroppo non solo, come tanti altri negli ultimi anni. Nelle prime ore della mattinata del 22 settembre scorso, gli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Sezione Voanti della Questura, sono intervenuti su richiesta d’aiuto arrivata al 113, da parte di una donna particolarmente intimorita ed agitata in quanto il suo compagno, ormai ex violento, un montenegrino 36enne, stava tentando di entrare in casa attraverso la finestra e minacciava di morte lei e i suoi familiari, se la donna non avesse ripreso a frequentarlo. Gli agenti intervenuti sono stati a loro volta aggrediti dall’uomo che voleva avere a tutti i costi un contatto con la ex compagna. L’uomo, nonostante la presenza degli agenti, ha continuato ad urlare in strada con rabbia incontrollabile, cercando più volte di raggiungere la donna, minacciando di ucciderla. Gli agenti di polizia, quindi, dopo averlo bloccato, lo hanno condotto in Questura. Qui, l’uomo ha continuato con il suo atteggiamento aggressivo ed intimidatorio, proferendo minacce di morte contro la sua ex compagna e tutta la sua famiglia, in particolare nei confronti della sorella e della madre della donna, che le avevano dato ospitalità, dopo che la donna aveva deciso di lasciarlo allontanandosi di nascosto insieme ai figli.
Ex violento anche davanti ai figli piccoli. Le denunce raccapriccianti della donna
Nel frattempo la donna formalizzava la denuncia verso l’ex violento raccontando che circa cinque giorni prima, a seguito dell’ennesimo episodio di violenza fisica subita ad opera dell’uomo, si era trasferita presso l’abitazione della sorella, luogo in cui era intervenuta la Polizia poco prima. La donna ha inoltre dichiarato che i numerosi episodi di violenza e vessazioni posti in essere dall’ex violento, avvenivano sistematicamente in presenza dei cinque figli minorenni, di età compresa tra i 4 e i 13 anni e che, in una sola circostanza, nel 2017, lei aveva denunciato. Dopo la querela ,tuttavia, il comportamento del suo ex compagno era peggiorato. Il 36enne ex violento, infatti, si era vendicato sottoponendola ad ulteriori violenze e minacce fino ad indurla a rimettere la denuncia. Raccapriccianti le descrizioni della violenza, che si leggono nella denuncia: “mi svegliava a forza di botte, sputi, insulti tanto da lasciarmi tramortita per terra…”. Considerato lo stato di agitazione della donna, si è così richiesto l’intervento sul posto di personale del 118 che le ha riscontrato effettivamente “Algie da aggressione”. La donna ed i suoi figli sono così stati condotti in una località protetta, mentre l’uomo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola.