Nei giorni scorsi la Polizia ha proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano di trentadue anni; per lui l’accusa è di oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a personale sanitario presso l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia.
L’uomo, dopo essersi recato autonomamente all’ospedale per ricevere cure sanitarie, ha scatenato una scena di tensione quando, dopo essere stato medicato, ha rifiutato di lasciare la struttura, nonostante l’arrivo di un paziente in codice rosso.
Davanti al rifiuto di lasciare lo spazio dedicato alle cure d’urgenza, lo straniero ha aggredito il medico del pronto soccorso e successivamente la guardia giurata intervenuta. Nel tentativo di impedire il soccorso, ha cercato anche di sottrarre l’arma in dotazione alla guardia giurata.
Il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Formia è intervenuto, richiamato tramite il Numero Unico per le Emergenze 112. Non senza difficoltà, gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo, che continuava a divincolarsi furiosamente durante l’arresto.
Durante l’aggressione, gli agenti di polizia sono stati colpiti dallo straniero e hanno avuto bisogno di cure mediche, così come il medico di turno e la guardia giurata coinvolta nell’incidente.
La Procura della Repubblica di Cassino è stata informata dell’episodio e ha disposto la traduzione dell’uomo presso la Casa Circondariale di Cassino. La vicenda evidenzia il crescente problema delle aggressioni al personale sanitario e di sicurezza, sottolineando la necessità di misure preventive adeguate.
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