Pubblicato il 15 Aprile 2023
L’ex re dei paparazzi sarebbe stato contattato dal conoscente di una delle due pazienti – che non conoscevano la vera identità del padrino – incontrate alla clinica La Maddalena
Dopo la chiusura del programma ‘Non è l’Arena’ su La7, vengono fuori nuovi particolari sulla puntata che è andata in onda sul boss Matteo Messina Denaro.
Sarebbe stato l’ex agente fotografico Fabrizio Corona, già condannato per diversi reati a Milano, a vendere, tramite un’agenzia, alla trasmissione di Giletti le chat audio tra il boss mafioso e due pazienti conosciute durante la chemioterapia. È quanto riferisce l’agenzia Ansa.
Secondo alcune indiscrezioni, Corona sarebbe stato contattato dal conoscente di una delle donne diventate ‘amiche’ di Messina Denaro durante le cure alla clinica La Maddalena di Palermo. Corona avrebbe incontrato in Sicilia il suo tramite per avere gli audio che poi avrebbe venduto a ‘Non è l’Arena‘. Il contenuto era stato anticipato dal sito mowmag.com.
Subito dopo l’annuncio dello scorso 13 aprile, si sono diffuse notizie di una presunta inchiesta della Dia sulle puntate della trasmissione, addirittura di una perquisizione nella redazione del programma e nell’abitazione di Giletti stesso che, però, ha smentito queste indiscrezioni.
Il conduttore della trasmissione Massimo Giletti aveva dichiarato di essere rimasto “basito” dalla decisione della rete, anche perché il programma raggiungeva “una media di circa il 6%” di share.
Le dichiarazioni di Giletti a Valerio Staffelli
Valerio Staffelli, storico inviato di ‘Striscia la notizia’ ha consegnato a Massimo Giletti il Tapiro d’oro e Giletti, nell’occasione ha dichiarato con tono, evidentemente, scherzoso: “Bisogna chiedere a Urbano Cairo il perché mi abbiano mandato via, forse l’ha fatto perché sono juventino. Magari vengo a Mediaset”. In particolare, sulla puntata speciale su Matteo Messina Denaro, Giletti ha detto, questa volta molto più seriamente: “L’Italia non è ancora pronta ad ascoltare certe verità, fa più comodo tenerle nei cassetti”.