Circa un paio di mesi fa Fabrizio Corona festeggiò la libertà dopo aver scontato 10 anni di reclusione, ma i guai per lui sembrano non finire mai. É stato infatti condannato a 7 mesi di reclusione per aver spaccato il vetro di un’ambulanza con un pugno, ferendosi alla mano e mostrando poi il suo volto insanguinato tra le Storie di Instagram, successivamente rimosse.
Corona ricevette la comunicazione dal Tribunale di Sorveglianza che doveva rientrare in carcere per aver violato alcune prescrizioni che aveva ai tempi in cui doveva ancora scontare le sue condanne. Il giudice ha condannato Corona a 7 mesi di reclusione, da convertire eventualmente in pena pecuniaria.
La Procura aveva chiesto per l’ex paparazzo un anno di reclusione, mentre la difesa aveva chiesto l’assoluzione da tutti i capi di imputazione. Per quell’episodio fu richiesta anche la perizia psichiatrica per Corona, ipotizzando che fosse incapace di intendere e di volere.
Particolarmente accorata l’arringa finale dell’avvocato di Corona, secondo il quale il suo assistito è stato vittima di una persecuzione giudiziaria che va avanti da anni: “È stato assolto in 24 processi su 25 – ha detto – è normale che uno va di matto quando riceve un provvedimento ingiusto e, per di più, ha alle spalle dieci anni di galera”, per poi chiudere con una nota di colore: “Se Corona ha fatto resistenza, io sono una ballerina del Bolshoi”.
A quanto pare la giudice di Sorveglianza avviò anche un procedimento in sede civile contro Corona che, rivolgendosi ai magistrati, avrebbe detto su Instagram: “Questo è solo l’inizio, quant’è vero Iddio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie”.
Fuori dall’aula l’ex paparazzo ha dato vita ad un vero e proprio show con queste parole: “In questo processo c’è un abuso giudiziario enorme quanto una casa, ma che non dico io, accusando la magistratura: lo dicono le sentenze. Ci sono due organi della magistratura, che dicono che il magistrato di sorveglianza ha fatto un atto illegittimo: cioè ha riportato uno in galera per l’ennesima volta, ingiustamente. Detto questo arriva la polizia, mi ruba il telefono e io che faccio: sto fermo?”.
Poi ha tirando in ballo anche llaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi morto in condizioni misteriose dopo l’arresto: “Il problema è che io non sono la sorella di Cucchi, che ha una immagine pulita e borghese e riesce quindi a fare condannare le forze dell’ordine dopo decenni”.
In conclusione Corona è stato giudicato colpevole per le accuse di danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e tentativo di evasione, mentre è stato assolto dalle accuse di oltraggio agli agenti di polizia e di tentativo di estorsione psichiatrico dell’ospedale dove era stato ricoverato nei giorni successivi.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…