Pubblicato il 2 Marzo 2022
Così, col post che vi mostriamo, quello pubblicato su Instagram, Fabrizio Corona annuncia i suoi propositi…
Cioè andare in Ucraina per “Morire in gloria”. Il discusso influencer di origini siciliane risponde così all’appello del presidente ucraino diffuso nei giorni scorsi e mostrato con uno screenshot della foto pubblicata dal Corriere della Sera con le parole di Zelensky: “Chiunque voglia unirsi alla difesa dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo può venire a combattere fianco a fianco con noi ucraini, sarà la prova del vostro sostegno al nostro Paese”.
Corona, però, è agli arresti domiciliari dallo scorso dicembre e lo sarà per un anno, quindi difficilmente potrebbe armarsi e partire alla volta di Kiev…
Lo scorso ottobre aveva ricevuto un permesso per recarsi a Roma, probabilmente con la motivazione di far visita a qualche parente, ma i militari della Guardia di Finanza lo avevano notato in un locale di Genova e lo avevano posto in stato di fermo giudiziario.
Commentando la decisione di Zelensky di liberare – in condizioni di legge marziale – i veterani di guerra e gli ucraini con esperienza di combattimento, ha scritto “libera anche me che vengo subito”.
Nelle numerose storie pubblicate nelle ultime 24 ore emerge un suo coinvolgimento emotivo particolare verso la guerra: condivide e commenta notizie dal fronte con serialità. Ma nel suo post successivo, arrivato due giorni dopo la richiesta di arruolarsi, appare essersi lasciato tutto alle spalle: mostra un nuovo tatuaggio sull’interno del labbro inferiore con la scritta “Caos”.