Il Tribunale di Latina ha imposto un divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo di 32 anni, residente ad Aprilia, a seguito delle accuse di violenza e aggressioni ripetute alla sua ex compagna. La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Molfese, su richiesta del pubblico ministero Martina Taglione.
La vittima, secondo quanto emerso dalle indagini, ha subito violenze fisiche e verbali in diverse occasioni. Tra gli episodi documentati, l’uomo è accusato di aver strappato gli abiti alla donna e di averle calpestato un braccio. Un’altra aggressione citata nell’inchiesta include il lancio di una lattina di Coca Cola piena contro la compagna.
L’ultimo episodio di violenza è stato registrato nel gennaio 2024. A seguito di ciò, la parte offesa ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine, presentando una denuncia presso il Commissariato di Polizia di Anzio e chiedendo l’intervento della giustizia.
L’indagato, ora soggetto a restrizioni della libertà personale, è in attesa di sostenere l’interrogatorio di garanzia. Durante questa fase processuale, avrà l’opportunità di fornire la sua versione dei fatti davanti all’autorità giudiziaria.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di aumento dei reati commessi all’interno delle mura domestiche, che spaziano dai maltrattamenti agli atti persecutori. La vicenda sottolinea l’importanza dell’intervento delle istituzioni e della sensibilizzazione pubblica sui temi della violenza domestica e della tutela delle vittime.
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