Paura ieri pomeriggio a Fuorigrotta, quando un 77enne è stato raggiunto ed ucciso da una raffica di colpi di pistola in via Leopardi alle 19:30. A quell’ora i negozi erano ancora aperti e c’erano delle persone in strada.
La vittima dell’agguato è Antonio Volpe, 77enne già noto alle forze dell’ordine con una fedina penale molto lunga. Volpe era il cognato di Antonio e Raffaele Baratto, reggenti di un clan che ormai non esiste più.
Volpe scampò miracolosamente ad un altro agguato nel 2005, quando fu raggiunto da una serie di colpi d’arma da fuoco sparati da due uomini a bordo di una motocicletta, mentre stava aprendo la sua tabaccheria.
Cinque anni dopo l’agguato il 77enne fu arrestato con altre 27 persone dei clan Bianco e Iadonisi, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, un omicidio, un tentativo di omicidio e violazione della legge sulle armi ed altri reati.
Attualmente la mappa della criminalità a Fuorigrotta è piuttosto complessa e la situazione è instabile. Scommesse sportive, estorsioni e parcheggiatori abusivi rappresentavano le principali fonti di guadagno per i clan camorristici. Col Covid però anche gli introiti derivanti da queste “attività” si sono ridotti sensibilmente.
L’omicidio potrebbe essere riconducibile alla ricerca di un nuovo equilibrio malavitoso nel quartiere. I carabinieri stanno comunque indagando sull’accaduto.
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