Pubblicato il 24 Novembre 2022
Anche se il vento in città è totalmente cambiato con l’avvento del nuovo Catania Ssd, che sta dominando il campionato di Serie D con l’obiettivo di tornare già nella prossima stagione tra i professionisti per poi scalare le altre gerarchie e ritornare nel calcio che conta, fa ancora discutere il fallimento della vecchia società nella scorsa primavera.
Nello specifico ci si riferisce al fallimento del centro sportivo Torre del Grifo, un tempo fiore all’occhiello della società rossazzurra, e nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania ci sono sei indagati.
Si tratta per l’esattezza dei dirigenti Antonio Carbone, Gianluca Astorina, Giuseppe Di Natale, Giuseppe Franchina (all’interno dell’organigramma dell’attuale società rossazzurra), Alessandro Failla e Pietro Lo Monaco, artefice in qualità di amministratore delegato del Calcio Catania degli anni splendidi della Serie A.
Adesso questi indagati avranno venti giorni di tempo per presentare i loro documenti riguardo alle indagini del loro avvocato difensore, chiedere al pubblico ministero l’esecuzione degli atti per le indagini ed essere quindi interrogati.