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Fonte immagine: pubbliservizispa.com

Fallimento Pubbliservizi, tavolo unico oggi a Le Ciminiere: accertata gestione clientelare

Al tavolo unico hanno preso parte le sigle sindacali.

Pubblicato il 7 Dicembre 2022

Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda relativa alla fallimento della Pubbliservizi Spa, la società partecipata della Città Metropolitana di Catania, avvenuto nelle scorse settimane. Questa mattina infatti al centro fieristico Le Ciminiere in viale Africa ha avuto luogo un tavolo unico organizzato dalle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Trasporti, Sifus Confali, Confsal e Cisal Terziario riguardante in primis il confronto con la curatela fallimentare.

Durante questo incontro le parole dette dai curatori fallimentari hanno fatto capire come da parte loro la vicenda si stia affrontando nel migliore possibile dei modi. Nello stesso tempo però i lavoratori hanno accertato anche la gestione clientelare della società. A darne conferma è la segretaria regionale della Sifus Confali, Lucia Inzirillo, che spiega anche come i lavoratori allo stato attuale si ritrovino senza stipendio.

Abbiamo incontrato i curatori fallimentari che ci hanno rappresentato la drammatica situazione – afferma la Inzirillo -, ma che ci hanno al contempo detto anche che non appena ci sarà la liquidità nelle casse aziendali loro provvederanno con quello che arriva a pagare la mensilità di dicembre. Col pregresso chiederanno al giudice delegato l’autorizzazione per pagare la tredicesima e novembre. Allo stato attuale però i lavoratori sono senza soldi perché non hanno ricevuto novembre e dicembre lo riceveranno in parte. La cosa grave che abbiamo denunciato e raccontato ai curatori è che una parte privilegiata dei lavoratori ha già preso la tredicesima perché li ha favoriti il vecchio commissario. Si sono confermate le forme clientelari che ci sono sempre state all’interno dell’azienda. I commissari liquidatori hanno detto che stanno verificando se riscontreranno degli illeciti e di chi sono le responsabilità rispetto alla gestione precedente e quindi a quello che poi si è venuto a riscontrare rispetto al fallimento attuale”.

Nell’occasione sono stati incontrati anche i vertici del consiglio d’amministrazione, che hanno sottolineato come si sia in attesa della documentazione che dovrà essere trasferita al commissario Federico Portoghese.

“Abbiamo incrociato il consiglio di amministrazione – conclude la Inzirillo – e dopo aver scambiato due chiacchiere con il presidente Molino abbiamo appreso che sono in attesa di documenti che deve trasferire il commissario Portoghese per procedere al ricorso alla sentenza di fallimento“.