Pubblicato il 16 Maggio 2022
Inventiva e creatività sono caratteristiche positive che, se usate correttamente, renderebbero sicuramente migliore la società. C’è però chi le usa per mettere in atto delle truffe, che nascondo il marcio dell’indole umana.
Ed è esattamente quello che è successo ieri mattina ad Ottaviano, dove un 65enne già noto alle forze dell’ordine è stato denunciato per sostituzione di persona dai carabinieri della stazione locale.
Il finto prete che fa selfie tra i fedeli per raccogliere soldi
A Piazza San Giovanni, nei pressi dell’omonima chiesa dove è in corso la cerimonia delle comunioni, si aggira un uomo sulla settantina che indossa un abito ecclesiastico e si avvicina ai fedeli che si apprestano ad entrare in chiesa.
Si presenta come un sacerdote, prestandosi bonariamente a fare selfie. Tra le mani ha dei biglietti di un’associazione “Centro sociale giovanile onlus”, con tanto di nome e sito dell’associazione.
L’intervento dei carabinieri e la scoperta della truffa
I carabinieri però, come durante ogni messa domenicale, sono da quelle parti e la loro attenzione viene attirata da quello strano personaggio. Conoscono il sacerdote del posto e sanno che non è quell’uomo.
Lo fermano e si decide di approfondire la vicenda. Ci saranno accertamenti sull’associazione di cui parla il 65enne e sono in corso anche indagini per capire se abbia chiesto o ottenuto offerte dai fedeli. Quello che è certo è che l’uomo non è un prete e quel sito riportato sui bigliettini non esiste.
Perquisita la sua autovettura parcheggiata poco distante dalla chiesa, i carabinieri trovano e sequestrano diversi capi d’abbigliamento ecclesiastici ed altri bigliettini che recano anche un codice iban.
Rinvenuta e sequestrata anche documentazione attestante l’associazione. L’uomo è stato denunciato a piede libero e sono in corso accertamenti volti a verificare l’effettiva esistenza della Onlus.