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Falso Sassicaia, Confagricoltura Toscana: “Frode che poteva svilire il vino toscano”

”Una frode che avrebbe potuto danneggiare e svilire l’immagine del vino toscano

Pubblicato il 14 Ottobre 2020

”Una frode che avrebbe potuto danneggiare e svilire l’immagine del vino toscano. Ringraziamo la Guardia di Finanza che ha permesso di sgominare un’organizzazione che agiva a livello internazionale al fine di  falsificare e commercializzare il vino doc Bolgheri Sassicaia, un’eccellenza dell’enologia non solo italiana, ma mondiale”. Così Francesco Colpizzi, presidente della Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana, commenta l’importante indagine che ha portato alla scoperta del traffico illecito di bottiglie contraffatte. 

L’indagine degli uomini delle Fiamme Gialle ha portato a 2 arresti e 11 indagati per un giro di affari di circa 400 mila euro al mese.

“Le frodi che riguardano le eccellenza dell’agroalimentare toscano purtroppo sono molto comuni, soprattutto su prodotti di valore che hanno una fama mondiale e la cui imitazione è conveniente per le organizzazioni criminali. Un fenomeno diffuso ovunque, in Europa e fuori – conclude Colpizzi –  Nonostante i vari Consorzi dei vini toscani si adoperino con sempre maggiore impegno nell’attività di vigilanza e tutela delle proprie denominazioni,  l’attuale quadro normativo internazionale non consente oggi una integrale difesa delle produzioni locali dagli episodi di plagio o contraffazione”