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Farmaci venduti su internet senza abilitazione, oscurati 42 siti web dai Nas

Pubblicato il 25 Ottobre 2021

In vendita su svariati siti web, decine di medicinali anche relativi alla pandemia da covid-19, vendibili solo in farmacia da parte di un farmacista abilitato

L’ultima attività di controllo dei Nas ha portato al provvedimento di inibizione tramite “oscuramento” di diversi siti web che vendevano medicinali senza l’adeguata abilitazione per farlo.

Tra i prodotti presentati sui siti, antinfiammatori non steroidei adibiti al trattamento delle malattie articolari degenerative, la ranitina, utilizzata per il reflusso gastroesofageo e l’ivermectina, che nel marzo 2021 l’ema in una nota ufficiale aveva raccomandato di non utilizzare per la prevenzione o il trattamento dei sintomi da covid-19.

A causare l’oscuramento dei portali web, anche la messa in vendita di alcuni integratori alimentari vantanti presunte proprietà terapeutiche per curare la disfunzione erettile, aventi in evidenza slogan che certificavano l’origine “naturale” e “sicura” dei suddetti, niente debitamente provato.

I siti mettevano in vendita anche l’antibiotico Azitromicina, per il quale l’Aifa aveva compilato una scheda utile per fornire le giuste valutazioni utilità/rischio in ottica di assunzione nelle terapie di pazienti adulti positivi al covid-19.

Tra i prodotti presentati sui siti oscurati, oltre a diversi farmaci contenenti sostanze a effetto dopante presente anche l’antinfiammatorio colchicina, utilizzato per alleviare il dolore da attacchi acuti di gotta, per cui l’Aifa nell’aprile 2020 ne aveva autorizzato l’uso solo per la sperimentazione clinica, al fine di valutarne l’efficacia e la sicurezza per i pazienti affetti da Sars Cov 2.

 I provvedimenti nei confronti di questi siti web salgono nel 2021 a 283, 244 dei quali correlati all’emergenza da covid-19.