Pubblicato il 12 Ottobre 2024
Nella notte tra il 10 e l’11 ottobre, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a sventare un furto ai danni di una farmacia comunale, arrestando un uomo già noto alle forze dell’ordine. L’intervento è stato reso possibile grazie a una tempestiva segnalazione e alla collaborazione di una guardia giurata.
Tentato Furto Notturno alla Farmacia Comunale di Formia
Nelle prime ore della notte, il Commissariato di Polizia di Formia ha ricevuto una chiamata di allarme. Una segnalazione urgente proveniente dalla “Farmacia Comunale” ha messo in moto una squadra di poliziotti, intervenuta rapidamente sul posto. A fornire le prime informazioni agli agenti è stata una guardia giurata che si trovava nelle vicinanze, di servizio presso il pronto soccorso adiacente. La guardia aveva notato rumori sospetti provenienti dall’interno della farmacia e aveva subito avvisato le autorità competenti.
Un Ladro Colto sul Fatto
Quando la pattuglia è arrivata, gli agenti hanno notato la vetrina della farmacia visibilmente danneggiata. Attraverso il vetro infranto, i poliziotti hanno potuto scorgere un uomo con il volto parzialmente coperto. Alla vista degli agenti, il ladro ha cercato di nascondersi all’interno dei locali, senza però riuscire a sfuggire. Gli agenti sono quindi entrati nella farmacia, costringendo l’uomo a consegnarsi spontaneamente.
Materiale da Scasso e L’Impiego di un Estintore come Arma di Effrazione
Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nella tasca dei pantaloni dell’uomo degli attrezzi utilizzabili per lo scasso. Inoltre, vicino alla vetrina rotta era presente un estintore, risultato appartenente al pronto soccorso dell’ospedale vicino. Secondo le ricostruzioni preliminari, l’uomo avrebbe sottratto l’estintore dal parcheggio dell’ospedale per usarlo come strumento per rompere la vetrina.
Arresto e Provvedimenti Giudiziari
L’uomo, un cittadino italiano del 1991 con precedenti penali e già sottoposto a misure di sorveglianza speciale, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti. Nella mattina successiva, il magistrato di turno ha disposto il rito direttissimo: il giudice ha convalidato l’arresto e stabilito per l’imputato gli arresti domiciliari, in attesa della prossima udienza fissata per il 25 ottobre.