Pubblicato il 6 Ottobre 2023
Fedez può tornare a casa.
Il rapper ha firmato le dimissioni dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dov’era ricoverato da giovedì 28 settembre nel reparto di Chirurgia d’urgenza e oncologica diretto da Marco Antonio Zappa.
Fedez dimesso dal Fatebenefratelli [DIRETTA] https://t.co/tFcxUZULHb
— AGTW (@AGTW_it) October 6, 2023
Quanto all’atteso ritorno dell’artista a X Factor per la fase dei live che inizierà fra 3 settimane giovedì 26 ottobre, è impossibile azzardare previsioni. Resta tuttavia il fatto che, se le condizioni di salute di Fedez continuassero a migliorare come pare in queste ore, potrebbero non esserci preclusioni sulla sua presenza al tavolo dei giudici.
Gli ultimi esami di questa mattina hanno avuto esito positivo.
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Era stato lo stesso Fedez ad annunciare sui social di essere “ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un’emorragia interna. Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio”.
Non si trattava di una ricaduta del tumore al pancreas (asportato a Fedez a marzo 2022), come molti avevano temuto quando Ferragni aveva reso noto, sui social, di essere di ritorno a Milano da Parigi, dove si trovava per la Fashion Week, per una non meglio identificata emergenza.
“Le ulcere anastomotiche – ha spiegato in una intervista al Corriere Massimo Falconi, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia del pancreas e dei trapianti all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che aveva asportato il raro carcinoma neuroendocrino del cantante – sono un’ulcerazione che si forma in prossimità dell’anastomosi, ovvero dove noi chirurghi abbiamo suturato”.
“Può manifestarsi con dolore addominale, difficoltà di alimentazione e, raramente, ematemesi (vomito di sangue) oppure melena (emissione, con le feci, di sangue digerito)”.
Purtroppo “non si può escludere”che l’evento capiti di nuovo: «Per questo è importante che i pazienti che subiscono interventi chirurgici delicati e importanti, come nel caso di Federico, seguano attentamente le indicazioni che vengono loro date, sia per quanto riguarda la terapia farmacologica che devono seguire, sia dal punto di vista della corretta alimentazione”.