Pubblicato il 20 Maggio 2024
Ancora l’ennesimo femminicidio in Italia, in un certo senso anche questo “annunciato” dopo le ripetute denunce della vittima. Un un operaio di 44 anni ha fatto irruzione in casa della moglie uccidendola a coltellate per poi suicidarsi. I tragici fatti si sono svolti in una palazzina popolare a Riccò del Golfo, in provincia di La Spezia.
Il femminicidio-suicidio
Secondo le indiscrezioni trapelate finora l’uomo, di origini tunisine, aveva già molte frizioni con la donna e infatti era indagato per maltrattamenti. A causa delle violenze perpetrate nei confronti della moglie era stato allontanato dalla famiglia con un provvedimento specifico, ma evidentemente non aveva accettato la separazione con la moglie. La donna, stanca delle continue violenze, aveva denunciato il marito 44enne che era stato quindi allontanato dall’abitazione familiare.
L’uomo, assetato di vendetta, avrebbe dunque fatto irruzione nella casa della moglie che viveva con i suoi due figli adolescenti, che non erano presenti al momento dell’aggressione del padre a danno della madre. Prima si sarebbe fatto aprire la porta con una scusa e poi, armato di coltello, avrebbe colpito più volte la moglie uccidendola per poi suicidarsi. Le forze dell’ordine stanno indagando su questo femminicidio-suicidio per ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo.