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Femminicidio: il marito col cadavere della moglie in casa come se fosse tutto normale

Pubblicato il 2 Luglio 2022

E’ stata trovata sul suo letto matrimoniale. Le lenzuolo intrise del suo sangue. Il corpo martoriato dalle coltellate. E’ l’ennesimo femminicidio, l’ennesima donna aggredita e massacrata ferocemente nel suo focolare trasformato in antro dell’orrore.

Un’insegnante in pensione, Domenica Caligiuri, di 71 anni, è stata uccisa nella sua abitazione a Mandatoriccio, nel basso Ionio cosentino.

Il marito della donna, Luigi Carlino, 73 anni, si trova in caserma, dove è stato accompagnato dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano.

L’assassino ha confessato dopo avere subito e più volte negato l’omicidio durante l’interrogatorio. D’altronde, i sospetti su di lui sono stati subito decisamente concreti.

La vittima, secondo quanto hanno rapidamente appreso i militari, aveva frequenti liti col marito.

Il cadavere è rimasto per due giorni sul letto senza che il marito dell’insegnante facesse trapelare nulla all’esterno quanto era accaduto.

L’insegnante in pensione è stata uccisa giovedì scorso e da quel giorno il marito della donna ha continuato a fare finta di nulla, senza avvertire nessuno e tenendo un comportamento apparentemente normale.

A dare l’allarme che ha portato al ritrovamento del cadavere sono stati i parenti della donna, preoccupati per il fatto che non riuscivano a mettersi in contatto con lei.

La coppia aveva due figli, che non erano però in casa nel momento dell’omicidio: uno vive fuori dalla Calabria, mentre l’altro risiede in un centro della provincia di Crotone.