Ha raggiunto la sua ex ragazza e, davanti gli occhi della madre, si è reso protagonista di un femminicidio sfiorato, almeno per ora. Dopo l’accoltellamento dei giorni scorsi, andato in scena a Trepuzzi, ancora un aggressione con un coltello ed una giovane donna che ora si trova in gravi condizioni all’Ospedale. L’episodio questa volta si è verificato nella notte a Racale dove, Giuseppe Proce, 23enne del posto, ha raggiunto come detto l’abitazione della sua ex e, davanti agli occhi increduli della madre, l’ha aggredita con due coltelli. La giovane, una 21enne del posto, G.P., è stata aggredita in quella maniera dall’uomo perché quest’ultimo non avrebbe accettato la fine della loro relazione sentimentale avvenuta circa sei mesi fa.
Ieri notte, quindi, si è armato con due coltelli da cucina e, nonostante i tentativi disperati della madre della ragazza di farlo desistere, ha colpito quasi a morte la povera 21enne. Sul posto del tentato femminicidio nel Salento sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure mediche del caso alla povera donna sanguinante e poi l’hanno trasportata, d’urgenza e con codice rosso, presso l’Ospedale Panico di Tricase. Nonostante le diverse ferite, dovute alle coltellate inferte, riportate soprattutto al collo e ad un braccio, la 21enne non è in pericolo di vista. Sul luogo sono giunti anche i carabinieri che hanno sequestrato i due coltelli ed arrestato Proce con l’accusa di tentato omicidio. Il 23enne, sentito il parere del pubblico ministero di turno, è stato ristretto in carcere.
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