Pubblicato il 4 Marzo 2024
Dopo l’intervista di Chiara Ferragni a Che tempo che fa da Fabio Fazio, Selvaggia Lucarelli, che aveva sollevato il caso della beneficenza per il pandoro Balocco, va all’attacco dell’influencer.
E fa notare che durante lo show su La 9 Ferragni ha parlato di “fraintendimenti” a proposito della multa dell’Antitrust.
La strategia difensiva mediatica dell’influencer è stata, quindi, quella di sostenere la tesi dell’errore in buona fede.
Ma, ragiona l’opinionista del Fatto, nella vicenda e nell’inchiesta ormai non ci sono solo i pandori. E fa l’esempio del video di Ferragni in cui si parla della bambola Trudi: “Ditemi se siamo noi a capire male o se lei dice una cosa che non corrisponde al vero. In questo caso solo il ricavato delle bambole vedute sul suo sito The Blonde Salad andava in beneficenza (e non il ricavato dalla vendita nei negozi e sul sito di Trudi). Vi sembra che dica questo (anche nei sottotitoli) o siamo noi coglioni che fraintendiamo?”.
Lucarelli pubblica anche un fotomontaggio dello slogan di Ferragni a Sanremo: “Pensati libera… dalle domande”.
Usciamo dal Pandoro, vediamo altro. Scelgo uno dei famosi FRAINTENDIMENTI di cui parla Ferragni, così mi dite se siamo noi che capiamo male o se lei DICE UNA COSA CHE NON CORRISPONDE AL VERO. In questo caso SOLO il ricavato delle bambole vedute sul suo sito The blonde salad… pic.twitter.com/oEHhnDBVld
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 3, 2024
L’intervista di Chiara Ferragni da Fabio Fazio non convince anche il Codacons e viene bocciata dall’associazione dei consumatori.
“Chiara Ferragni deve togliersi dalla bocca le parole fraintendimento e buona fede, perché quando un pandoro viene venduto attraverso comunicati stampa e cartigli che lasciano intendere ai consumatori l’esistenza di un legame tra vendite e donazioni in favore dei bambini malati di cancro, non può esserci alcun tipo di fraintendimento e nessun errore di comprensione da parte dei cittadini”, sottolinea il Codacons.
Che critica anche l’approccio del conduttore: “Fabio Fazio avrebbe dovuto entrare più nel dettaglio della vicenda e delle comunicazioni legate al pandoro, in modo da chiarire meglio ai telespettatori quali fossero i chiari messaggi lanciati dalla Ferragni e da Balocco che non lasciavano affatto spazio ad alcun fraintendimento”, dice l’associazione dei consumatori.
“Quando si ingannano 300mila consumatori le parole fraintendimento e buona fede vanno sostituite dalle parole dolo e falsi, ma un Fazio non ci arriva proprio o fa finta di non arrivarci…”, conclude il Codacons.
L’INTERVISTA DI FAZIO
“Sono stati due mesi un po’ tosti” aveva dichiarato l’influencer nei giorni scorsi tornando sui social e lo ha ripetuto ieri sera, ospite di Fabio Fazio in tv: “Sono stata al centro di un’ondata d’odio”, ha dichiarato.
“Tu penseresti che una come me è preparata a un’ondata di odio del genere, perché sono Chiara Ferragni. Sei preparata, però niente ti prepara alla violenza di certi attacchi. Niente ti prepara alla violenza che arriva da tutte le parti”.
Il sito streaming del canale tv in tilt, una tensione palpabile per tutto il tempo dell’intervista. Sentire gli occhi puntati addosso fa parte del gioco ma stavolta non era delle più semplici: Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata per il Pandoro gate, con una crisi di coppia in corso, alla ricerca di una svolta d’immagine ha detto la sua verità in diretta tv.
L’influencer è indagata per truffa aggravata nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano con al centro il caso del pandoro prodotto dall’azienda piemontese Balocco, con l’ipotesi, costata all’imprenditrice digitale la multa da un milione di euro da parte dell’Antitrust, per la quale ha depositato ricorso al Tar del Lazio – di aver lasciato intendere che, acquistando il pandoro, si sarebbe sostenuta la ricerca sull’osteosarcoma e sarcoma di Ewing per comprare un nuovo macchinario – Ferragni ha ribadito il suo essere “in buona fede”: “Le cose potevano essere fatte meglio, sicuramente ma pensavo di aver fatto in totale buona fede operazioni di beneficenza”.
Che il suo privato fosse anche il suo pubblico è stata una scelta di partenza, gestirne le situazioni di emergenza è un mestiere che si impara, evidentemente a fatica. “Non è una strategia, è assurdo anche pensarlo”, ha risposto a Fazio che le riportava i rumors secondo cui il crac dei Ferragnez sarebbe una gigantesca fake per distrarre delle vicende giudiziarie.
“Siamo stati una coppia molto social, io ho il mio racconto personale da 16 anni e Federico un percorso simile a me. Non puoi chiedere privacy perchè entrambi rinunciato a privacy, una scelta, a noi ci andava così, io penso continuero così perchè se sono chi sono è dovuto alla scelta di raccontare me stessa”, ha detto Ferragni in tailleur nero e capelli sciolti, sorriso tirato, occhi provati.
Un outfit scelto con cura “semplice ma non castigata, ho scelto classico come piace a me”. E ha aggiunto: “Ho capito che bisogna vivere di più il presente, la vita reale, non mi sono mai fermata a vivere il presente e invece i social non sono tutto, anche se è il lavoro dei miei sogni, la vita fuori va vissuta. Ho subito una gogna mediatica, avevo il terrore di uscire di casa, mi sentivo accerchiata invece ho trovato persone fantastiche, uscire nel mondo reale mi è servito tantissimo”.
Nulla di particolarmente clamoroso, piuttosto l’ammissione rispetto alla vicenda coniugale che: “Io e Federico ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene, non è che da un giorno all’altro non ci si sente più. E’ un periodo di crisi ne abbiamo avute anche in passato ma questa è una crisi un po’ più forte. Adesso la priorità per entrambi sono i figli”.
L’implosione della coppia più famosa d’Italia ha polarizzato i dati della rete negli ultimi giorni. Dopo le indiscrezioni sulla separazione di Chiara Ferragni e Fedez il tag #ferragnez è subito entrato in tendenza su X. Molti i commenti ironici, spesso spietati, che gli utenti hanno dedicato sui social all’imprenditrice e al rapper milanesi.