Pubblicato il 16 Agosto 2020
Sono stati tanti, e tutti nel pieno rispetto delle norme anti-covid, a preferire un Ferragosto che fosse diverso dal solito.
Così , tra le tante proposte per quanti hanno preferito il turismo di prossimità al rischio contagio, si è potuto godere di una interessante passeggiata notturna in uno dei tanti luoghi suggestivi della Tuscia: Celleno, meglio noto come “borgo fantasma”.
Catapultati nel 1500, a fare da Cicerone ai visitatori, tre attori che lungo il percorso hanno tenuto ancorata l’attenzione di tutti con uno spettacolo teatral-musicale dedicato all’artista rinascimentale Benvenuto Cellini, che nella sua autobiografia narra le sue origini Cellenesi.
Il percorso si è concluso con una dimostrazione dal vivo delle tipiche candele in cera d’api a cura dell’artista-artigiano Giulio Cordioli.