Pubblicato il 16 Agosto 2024
L’apertura di due indagini per chiarire una morte sospetta
Il Ferragosto del 2024 è stato segnato da una tragedia. Un uomo di 43 anni, originario di Fondi e responsabile di sala presso un noto albergo di Sperlonga, è deceduto nella tarda serata all’ospedale Dono Svizzero di Formia, probabilmente a causa di un’overdose di cocaina. Le Procure di Cassino e Latina hanno aperto due indagini separate per far luce su quanto accaduto.
I fatti e il primo intervento dei soccorsi
L’uomo si è sentito male nel parcheggio dell’albergo dove lavorava, dopo aver subito un arresto cardiocircolatorio. Alcuni passanti hanno lanciato l’allarme e il 43enne è stato soccorso dal personale del 118. Giunto in stato comatoso al Dono Svizzero, nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto poco prima delle 23. L’intervento tempestivo dei Carabinieri di Sperlonga e della Compagnia di Terracina ha permesso di raccogliere i primi indizi sulla possibile causa del decesso.
Il ritrovamento di tracce di cocaina
Durante il soccorso, sono state trovate tracce di cocaina addosso all’uomo e, successivamente, anche nella sua abitazione a Fondi. Questo ha subito indirizzato le indagini verso l’ipotesi di overdose. La Procura di Cassino ha aperto un fascicolo per “morte come conseguenza di altro delitto”, mentre la Procura di Latina si concentra sull’identificazione del pusher che avrebbe fornito la sostanza.
Le indagini in corso e la ricerca del responsabile
Le due procure stanno lavorando in sinergia: mentre Cassino indaga sulle cause della morte, Latina si occupa della rete di spaccio che potrebbe aver fornito la cocaina letale. I Carabinieri stanno analizzando i contatti e le ultime comunicazioni dell’uomo nella speranza di risalire al pusher. Al momento, non ci sono indagati, ma le forze dell’ordine continuano a raccogliere prove per fare chiarezza su questa tragica vicenda.