Pubblicato il 6 Novembre 2024
E’ successo di nuovo. Un incubo sconvolgente, purtroppo reale, realissimo e che si ripete ovunque. Dettaglio ancor più inquietante: questa volta la tragedia peggiore che possa massacrare per sempre un genitore, provocare la morte del figlio dimenticandolo nell’auto, è avvenuta in Spagna, a Valencia. Come se non bastasse l’orrore provocato dalla Dana.
Una bambina di due anni è morta all’interno della vettura guidata dal padre, che si è dimenticato di accompagnarla all’asilo mentre si recava al lavoro.
Proprio lì, intorno a mezzogiorno, si è improvvisamente reso conto della terribile dimenticanza.
Così, quando in preda al panico ha raggiunto la vettura posteggiata in strada, ha scoperto il corpicino senza vita della figlia lì dove l’aveva lasciata, sul sedile posteriore.
La Polizia di Stato ha aperto un’indagine per fare chiarezza su quanto successo. L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.
E’, purtroppo, soltanto l’ultimo di episodi simili accaduti, negli ultimi mesi, in Spagna.
Un bambino di quattro anni è morto nel comune di O Porriño, a Pontevedra, dopo aver trascorso diverse ore dimenticato all’interno di un veicolo in un parcheggio sterrato nella zona di A Relva, in una giornata di sole e temperature elevate.
E in Italia, lo scorso luglio, a Venezia una bimba di un anno è deceduta dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per alcune ore.