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Elon Musk “tradito” dalla figlia trans dopo la vittoria di Donald Trump: “Vado via dagli Stati Uniti”

Pubblicato il 8 Novembre 2024

Nel suo discorso dopo la vittoria delle elezioni USA Donald Trump ha rivolto parole al miele verso Elon Musk, che ha accompagnato il tycoon durante tutta la sua campagna elettorale sostenendolo moralmente ed economicamente. Eppure nella famiglia di Musk non tutti sono contenti di questo risultato, anzi, la figlia transgender Vivian Jenna ha detto che dopo i risultati delle elezioni crede che gli Stati Uniti non siano un posto per lei e ha annunciato la sua intenzione di andare via.

Vivian Jenna contro il padre Elon Musk: “È una persona fredda, iracondo e narcisista”

Vivian Jenna è nato uomo e si chamava Xavier, prima di avviare la transizione all’età di 18 anni. La ragazza, dopo i risultati delle elezioni, si è sfogata su Threads annunciando che ha intenzione di lasciare gli Stati Uniti, che non sente più come casa sua. Anche se Trump resterà in carica solo 4 anni, e anche se magicamente le norme anti-trans non entreranno in vigore, Vivian è preoccupata per la direzione che sta prendendo l’America, dal momento che gli americani hanno votato in maggioranza Trump.

Non vede quindi il suo futuro negli Stati Uniti, da dove intende andare via. La ragazza, una dei sei figli che Elon Musk ha avuto dalla sua prima moglie Justine Wilson, ha sempre avuto un pessimo rapporto con il padre, accusato di essere un genitore assente che non accettava la sua transizione. Vivian lo ha accusato di essere una persona fredda, facile all’ira, menefreghista e narcisista e di aver lasciato a lungo la gestione dei figli alla mamma e alle babysitter, senza mai realmente fare il padre.